Riflessioni sparse su temi europei ed italiani di un progressista italiano a Zurigo
Sunday, December 27, 2009
Virus svizzero e democratico
L'OMS ha isolato una forma particolarmente potente di questo virus nel circolo del partito democratico di Zurigo dove presidente e segretario da mesi non rispondono alle istanze dei pochi iscritti rimasti riuscendo solo saltuariamente ad inviare comunicazioni completamente disconnesse dalle richieste a loro indirizzate. Insomma il classico: vorrei una aranciata ... mi spiace l'aranciata e' finita ... allora prendo l'aranciata! Si attende con impazienza la cura.
Sarebbe un bel regalo per il PD Svizzero e per gli amici di Zurigo! Buon Natale!
Tuesday, December 22, 2009
No taxation without representation
Un individuo che paga le tasse (e oggi i contributi sociali) deve avere il diritto di voto. Mancando il secondo viene meno il primo. Questo almeno seguendo la logica dei rivoluzionari liberali anglosassoni.
Oggi questi principi vengono violati quotidianamente dalle leggi Bossi-Fini del caso e dalle proposte restrittive della Lega che oltre ad essere incivili sono appunto in contraddizione con principi sanciti dalla storia duecento e passa anni orsono.
Buon Natale
Se scorrete la lista, alla fine, sottoposti alla sola condizione della visione della copia campione, spiccano due film: La versione di Barney e - udite, udite, - Natale a Beverly Hills! Si il panettone cinematografico di Neri Parenti prodotto da Medusa di proprieta' del presidente del consiglio.
La motivazione e' risibile e sopratutto priva di qualsiasi riferimento artistico o culturale: "progetto di carattere spettacolare con cast di notevole richiamo, un consistente profilo produttivo una forte strategia distributiva ed un discreto reference." A parte il discreto reference che non comprendo ne' in italiano ne' in inglese, si parla infatti di distribuzione, produzione e casting.
L'Italia vuole essere rappresentata cosi' nel mondo, da Christian De Sica & friends! Buon Natale!
Un paese allo sbando
Ho cari amici a Milano che ieri ci hanno messo 3-4 ore per arrivare a casa su tragitti normalmente percorribili in 30 minuti. Quelli che hanno ascoltato De Corato e hanno preso i mezzi non hanno avuto più fortuna. File di centinaia di persone alle fermate e autobus già pieni! Giusto per incoraggiare la mobilita' sostenibile.
Anche in questo caso squisitamente operativo e lontano dalla politica politicante si e' dimostrato come l'Italia berlusconiana sia un paese del terzo mondo - con tutto il rispetto per il terzo mondo - al di la' delle veline di regime. Stiamo infatti parlando di Lombardia, Veneto e Piemonte dove normalmente in inverno nevica!
A meno che Moratti e soci, entusiasti per il fallimento di Copenaghen, non avessero già fatto conto sui 3 gradi in più che avrebbero dovuto tramutare la neve in pioggia!
Monday, December 21, 2009
Primedonne
In primis si riafferma il principio che le discussioni si fanno in Parlamento e non davanti ad un caminetto o ad un piatto di gamberoni. In secundis si sostiene che le leggi ad-personam non si fanno. Da ultimo si aggiunge alla discussione il tema importantissimo delle riforme sociali che poi alla fine sono quelle che impattano sul cittadino.
Parole di chiarezza e di serieta'. Il PD deve imparare ad avere un solo messaggio, quello del segretario. Si discuta internamente, ci si scanni pure, ma giunti ad un accordo la democrazia interna e' finita. Le prime donne le si lascino al teatro, in politica fanno solo danni.
Stupidita' continuata
Una sconfitta bruciante per tutti i rappresentanti presenti, per le Nazioni Unite ma sopratutto per il pianeta che si avvia, con la orchestrina che suona Jingle Bells, in una continuata orgia di consumi verso la catastrofe.
Le delegazioni dei vari paesi (e non mi sto riferendo all'Italia per una volta), hanno fornito ancora una volta prova della loro incapacita' e soprattutto della loro inabilita' a rappresentare gli interessi delle popolazioni dalle quali sono stati eletti.
Saturday, December 19, 2009
Lider minimi
Colpisce come il politico di Gallipoli utilizzi il vocabolo inciucio e non mediazione. Il secondo e' il fondamento della prassi politica, il primo e' il modus operandi dei piccoli provinciali politici italiani di questi anni di cui, nello schieramento progressista, D'Alema e' un fulgido esempio.
Non si vogliono le barricate e il dialogo va sempre cercato ma fra queste e l'inciucio c'e un oceano culturale in mezzo. Il PD non puo' e non deve stare dalla parte dell'inciucio.
Ps. Penso proprio che Togliatti si stia rivoltando nella tomba.
Friday, December 18, 2009
Chapeau
Di fronte alla boccetta di Valium inviata oggi da Gianfranco Fini a vittorio feltri non posso che dire complimenti; da tutti i punti di vista questo e' il messaggio piu' forte ed incisivo udito in questi giorni contro la deriva culturale di questa accozzaglia becera che ha avuto la maggioranza dei voti alle scorse elezioni (non diro' certo maggioranza di governo).
Tanto rumore per quasi nulla
Leggendo la maggioranza dei media si percepisce la difficolta' del dibattito in corso a Copenaghen con la Cina pendolante, Hillary Clinton ottimista, i paesi emergenti che chiedono indennizzo; le ultime indiscrezioni puntano sulla possibilita' di un accordo che verra' sicuramente definito, se avverra' effettivamente, storico, importantissimo, etc. etc. etc. in un crescendo di autocelebrazione.
Peccato che anche se ci si accordera' sul documento ad oggi percepito come piu' ambizioso ed avanzato questo non sara' sufficiente neppure a raggiungere gli obiettivi prefissati di mantenere il riscaldamento del pianeta a 2 gradi (lo dice un rapporto confidenziale delle Nazioni Unite). Cosa di per se' gia' catastrofica.
Se si vuole realmente fare qualcosa che non sia PR si deve alzare la mira!
Talibani e pseudo-giornalisti
Questo non e' un esempio di scuola, e' una situazione reale che si e' venuta a creare ieri nell'Italia buia e incattivita di questi anni: il ministro dell'interno Maroni ha rimosso il prefetto di Venezia unicamente perche' non ha ottemperato ai desiderata della Lega.
Attendo adesso da Panebianco e altri soloni del Corriere un uguale articolo critico nei confronti del PDL e della necessita' di liberarsi degli estremisti massimalisti talibani della Lega. Non lo faranno e daranno ennesima dimostrazione di essere dei parolai in malafede privi di etica e professionalita'.
Thursday, December 17, 2009
Soggetti pericolosi
Perche' se criticate il governo o Berlusconi siete sicuramente animati dall'odio e siete delle persone violente. Se fate dell'ironia siete dei pericolosi disfattisti. Se poi per caso indagate (e' il caso di giornalisti e magistrati quando fanno veramente il loro lavoro) allora siete decisamente dei terroristi. E tutti certamente avete qualche souvenir nella borsa pronto alla bisogna.
Non penserete certo che le vostre critiche, la vostra ironia e le vostre indagini siano solo legittime espressioni delle vostre idee o parte del vostro lavoro? Voi non lo sapete, ma nelle vostre menti malate e nel vostro sangue infetto alberga ostilita' allo stato puro, odio per la liberta', invidia per chi ha avuto donne e successo (?). Insomma siete sicuramente dei comunisti, froci, ebrei e negri ... (per aggiungere altre categorie alla lista, chiedere aiuto agli amorevoli Gentilini e/o Borghezio).
Due pesi due misure
Il nocciuolo della questione posta da Panebianco nel suo editoriale e' il seguente: per essere un partito veramente democratico e avere il patentino di legittima opposizione il PD deve rompere con Di Pietro che e' un pericoloso massimalista e un estremista.
Premetto che a mio parere Di Pietro e' un populista privo di qualsiasi proposta politica e in vita solo grazie ai tentennamenti del PD stesso.
Non capisco pero' come mai lo stesso Panebianco non abbia mai condizionato la concessione del patentino di legittima maggioranza al PDL, alla rottura dell'alleanza con la Lega che penso nessuna persona sana di mente possa dire essere meno massimalista e estremista del'IDV.
Wednesday, December 16, 2009
Non mi piace, non mi va!
A sentire Buonaiuti e' questo il commento del bambino presidente del consiglio nei confronti della trasmissione Ballaro'.
In genere il genitore rimbrotta il bimbo per il capriccio per trasmettere il messaggio che non si puo' sempre avere o fare quello che si vuole!
Speriamo che Buonaiuti faccia il papa' ...
Tuesday, December 15, 2009
Primo Emendamento
Questo quanto statuito dal Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America. E' in inglese quindi puo' risultare ostico ai nostri legistlatori. Una sua traduzione recita:
"Il Congresso non può fare leggi rispetto ad un principio religioso, e non può proibire la libera professione dello stesso: o limitare la libertà di parola, o di stampa; o il diritto delle persone di riunirsi pacificamente in assemblea, e di fare petizioni al governo per riparazione di torti".
Il limitare liberta' di parola o di stampa non ha attaccato nessuna altra specificazione o limitazione neppure quel "pacificamente" che necessariamente si deve applicare ad una riunione di individui.
Non sono un americofilo ma mi riferisco qui al testo costituzionale del paese principale riferimento per gli attuali governanti per ricordare a tutti come non sia pensabile una qualsiasi forma di censura preventiva se si vogliono mantenere i presupposti dello stato democratico.
Se invece l'obiettivo e' un altro ... allora mi scuso per il fraintendimento!
Stupida umanita'
Mi riferisco a quello che sta accadendo a Copenaghen, al rischio crescente di un non-accordo o di un accordicchio sul cambiamento climatico. Posto che l'oggetto in questione e' la salvezza del pianeta, perlomeno nei termini in cui lo conosciamo, auspicherei un maggior interesse e partecipazione da parte dei media e dei governanti e opponenti nostrani al dibattito. Magari persino facendo delle proposte invece che abbaiare o piangere quotidianamente su temi e persone che francamente hanno stancato.
Friday, December 11, 2009
Spallata finale
Riduzione drastica dei contrappesi di garanzia tipici di ogni ordinamento politico democratico che impediscono all'unto dal signore di governare.
Forse e' solo la solita strategia da bazar che lo porta a definire scenari apocalittici per ottenere quello che in realtà gli interessa: l'immunita. In ogni caso e' necessario che senza distinguo l'opposizione non ceda di un millimetro se vuole mantenere la sua credibilità e i suoi voti. I tempi dei distinguo sul no-b day sono velocemente già passati.
Pietà l'e' morta
Grazie a un corpo di leggi inumane e ai limiti del nazismo, alcune delle quali ascrivibili al compagno Fini, si sono costruiti campi di concentramento per persone che hanno la sola colpa di pulirci le strade, e sempre piu' spesso anche il culo, ma senza un permesso di soggiorno. Leggi fatte per blandire le paure del popolino piccolo borghese spaventato dagli effetti della globalizzazione dei cui prodotti per altro si pascisce quotidianamente.
Qualcuno cantava io non mi sento italiano ma putroppo o per fortuna lo sono. In questi momenti - molto piu' che per le figure che ci fa fare il miglior presidente del consiglio della storia - mi sento di eliminare il per fortuna!
Thursday, December 10, 2009
E te pareva ...
La ragione per cui un imputato in concorso esterno con associazione mafiosa non debba essere arrestato solo perche' parlamentare mi sfugge. Come cittadino, che in analoghe circostanze sarebbe da tempo dietro le sbarre, mi indigno visto che il reato in questione, di per se' molto grave, lo e' ancora di piu' per un rappresentante parlamentare. E poi ci si stupisce del Dipietrismo.
Wednesday, December 9, 2009
10 miliardi di ... bare
Se si riflette sul fatto che si parla di destinare 10 miliardi per salvare il pianeta mentre ne abbiamo appena destinati piu' di un triliardo (100 volte piu') a salvare le chiappe di pochi banchieri e investitori si comprende tutta la follia del sistema economico e politico nel quale viviamo e del quale il miglior presidente del consiglio della via lattea e' un fulgido esempio.
Urge una proposta alternativa che partendo dal problema immediato del clima affronti anche tutti gli altri in maniera sistematica. Astenersi preditempo, liberisti e Michele Salvati.
Tuesday, December 8, 2009
La Fiorentina
Un colore inviso ultimamente anche al presidente del consiglio e sorprendentemente, anche se ovviamente in misura differente, a parte del PD il cui segretario si e' dissociato dalla manifestazione di sabato scorso che tale colore ha scelto come simbolo.
La motivazione per la non partecipazione e' curiosa: il PD non partecipa alle manifestazioni organizzate dagli altri avendo una sua capacita' di organizzarne di proprie. O si e' di una presunzione pazzesca - solo noi sappiamo cosa e' bene per il paese - o si pensa che manifestare in piazza sia sbagliato e la politica vada fatta altrove. Dove poi non so bene visto che in parlamento - non per colpa del PD - si votano solo i provvedimenti blindati del governo.
Quale che sia la chiave di lettura si e' persa una grande occasione di sintonizzarsi con l'elettorato e in particolare con quello piu' aperto alle nuove tecnologie e a forme di democrazia piu' partecipate e dirette. Un dubbio sorge spontaneo, ma non sara' che proprio questo elettorato mediamente informato e voglioso di non delegare troppo e pure poco controllabile non sia necessariamente benvenuto nei riti e nelle dinamiche del PD?
Monday, December 7, 2009
Abbandoni
L'uscita dei Teodem dal partito democratico e' una delle pochissime buona notizie del "nuovo?" PD.
Dovrebbe consentire finalmente un azione politica coerentemente progressista e riformatrice senza dover arrovellarsi ad ogni coma per non scontentare i democratici al cilicio.
Non puo' pero' non fare riflettere come le buone notizie dal PD abbiano siano state, fino ad oggi, in larga misura conseguenza di abbandoni ...
Thursday, December 3, 2009
Meglio un giorno da Berlinguer che cento da Violante
In un bell'articolo di Spinelli sulla Stampa si sottolinea alla perfezione l'ormai avvenuto distacco fra legalità e democrazia per molti dirigenti del "nuovo?" PD.
Una volta si parlava di questione morale e di partito diverso. Ora si e' pronti a barattare la legalita' con l'amministrazione. Questo in un paese culturalmente prono alla cultura familista che e' l'anticamera della cultura mafiosa.
In questo contesto, non capire che il rischio che si fa correre al paese e' molto più grande di quello di opporsi frontalmente al presidente del consiglio e' di una miopia pazzesca.
Se siete in Italia manifestate il 5 Dicembre!
Sent from my iPhone
Tuesday, December 1, 2009
Compagno Fini
Aziendalismo da satraponi
C'e' chi si sorprende e scandalizza. Non capisco. Berlusconi ha detto sin da principio che il suo scopo era quello, neoliberista, di trasformare lo stato in un'azienda privata. Non mi risulta che in un azienda privata il CEO debba rispondere a chicchessia fatto salvo il consiglio d'amministrazione che per altro - nei rari casi in cui prende posizione - si limita ad una verifica dei risultati economici.
Questo e' il suo modello di riferimento e se ci pensate bene, questo spiega molte delle sue azioni e le sue simpatie per personaggi che possono agire piu' in sintonia con il suo modello.
Il dramma vero e' che questo aziendalismo da barzelletta ha fatto proseliti anche dalla nostra parte.
Saturday, November 28, 2009
Fingerspitzengefuhl
Friday, November 27, 2009
Refusi ortografici
La prossima bolla
E' di ieri la notizia che Dubai World, la principata conglomerata industriale posseduta dal governo dell'emirato, ha chiesto una moratoria di 6 mesi sul suo debito. Si parla di 80 miliardi di dollari nelle mani di banche in tutto il mondo, specie in Europa. Un default del piccolo emirato potrebbe riscatenare una tempesta sui mercati finanziari.
E' troppo presto per capire come andra' a finire. Quello che colpisce pero' e' che l'attuale sistema genera crisi ad una velocita' crescente. Senza fare catastofismo, l'analogia con il "multiple organ failure" inzia ad esserci.
Se avete visto qualche puntata di Dr. House o Grey's Anathomy sapete di cosa parlo.
Cacicchi Elvetici
Thursday, November 26, 2009
Piccoli razzisti crescono
Colpisce come le persone che hanno aderito a questo gruppo lo abbiano fatto senza alcuna remora intellettuale come aderire al gruppo che propone l'aumento delle piste ciclabili in citta'. In aggiunta, molti di costoro non hanno nessun problema ad esprimere in pubblico commenti razzisti.
Sentimenti razzisti e discriminatori sono sempre esistiti nella societa'; erano solamente bloccati nella loro espressione dal controllo sociale. Oggi, grazie al messaggio dominante diffuso quotidianamente dai media, questo controllo sociale e' venuto meno e certi sentimenti sono liberi di venire alla superficie. Questa e' la piu' grande colpa del berlusconismo, il peso che ci porteremo dietro dopo la sua - auspichiamo imminente - scomparsa.
A quel punto pero' dovremmo affrontare seriamente il problema come non abbiamo fatto in 50 anni di repubblica pre berlusconiana: cambiare la cultura di base della societa' accioche' non ci siano piu' diversi, non ci siano discriminazioni, non ci siano paure. Questa e' una delle grandi sfide che sin da oggi dobbiamo affrontare. Altro che buona amministrazione emiliana!
Talebani
Fondamentalista e' colui che rifiuta qualunque ideologia difforme dalla propria, rifiuta il progresso scientifico e vuole imporre la propria visione del mondo agli altri.
Il governo italiano ha deciso che gli organismi regolatori europei ed italiani e le commissioni scientifiche che hanno deliberato sulla introducibilita' e sicurezza della RU486 non contano un tubo. La visione del mondo cattocentrica dell'attuale maggioranza deve essere imposta a tutta la popolazione e altre visioni del mondo sono sbagliate e da rigettare.
Chi e' il talibano qui?
ps. e' sintomatico che il relatore fosse un uomo e che questa vergognosa decisione venga presa esattamente il giorno dopo la giornata contro la violenza sulle donne.
Homo Insipiens
Perche' dai tempi delle grotte l'homo sapiens (o forse meglio insipiens) di genere maschile usa la sua maggior prestanza fisica per acquisire e controllare il potere e usarlo contro chi egli percepisce, usando i suoi metri contorti, come pericoloso concorrente.
Ieri era la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Oggi e' il giorno di iniziare a intensificare la nostra battaglia per la parita'.
Wednesday, November 25, 2009
Libera mafia in libero stato
Una merita particolare attenzione: un emendamento alla finanziaria che permetterebbe la vendita dei beni confiscati ai mafiosi, oggi nelle mani dello stato. La idiota motivazione e' che la vendita di quei beni consentirebbe all'indebitatissimo stato italiano di fare cassa e di utilizzare quei fondi per rafforzare ... la lotta alla mafia. E poi, insomma, non saranno mica rivenduti ai mafiosi quei beni.
Pare che l'esistenza di prestanome, societa' di comodo, fiduciarie in paesi non proprio desiderosi di condividere informazioni sfugga ai nostri illuminatissimi legislatori della maggioranza. Strana circostanza, visto che sono strumenti che lo stesso presidente del consiglio utilizza quotidianamente nella sua attivita' imprenditoriale di gran sucesso.
Una dimenticanza? Una distrazione? O un favore ...
Do you know Spatuzza?
Molti, specie ma non solo nella maggioranza, ci fanno notare che si tratta di pentiti, di persone inattendibili. C'e' del vero ma vale la pena ricordare che moltissimi dei grandi processi alla mafia e alle brigate rosse sono stati fondati sulla testimonianza di pentiti - due per tutti Tommaso Buscetta e Patrizio Peci - e hanno consentito di sconfiggere o nel primo caso arginare parzialmente certi fenomeni.
Chissa' perche' i pentiti delle brigate rosse andavano benone, quelli della mafia gia' molto meno e quelli che potrebbero confermare legami pericolosi per Marcello Dell'Utri (gia' condannato a nove anni per collusione con la mafia) e magari per il presidente del consiglio sono invece dei millantatori.
Aspettiamo il 4 Dicembre, giorno della testimonianza di Spatuzza.
Problemi veri
In particolare mi ha colpito una del Financial Times dove apertamente si discute di "stability of the eurozone is once again in question as punters bet heavily in the credit default swaps market on an Italian sovereign default". Per i non anglofoni il sovereing default e' lo stato Italiano andare a gambe allaria, finanziariamente parlando si intende. Anche perche' dal punto di vista morale e istituzionale e' gia' bello e andato.
Ora si puo' disquisire sulla correttezza dell'analisi ma colpisce come di tale eventualita' su cu i "punters" scommettono pesantemente in Italia non si parli minimamente.
Ancora una volta la strategia del miglior presidente del consiglio della storia del mondo ha vinto. Non ci si accapiglia sui problemi reali del paese ma si segue l'agenda da lui disegnata. Con tutti i limiti organizzativi e il consueto dilettantismo nella comunicazione mi schiero a favore dell'iniziativa del Partito Democratico. Basta parlare dei problemi di Berlusconi!
Avevo iniziato a scrivere "si discute, si parla" ... ho subito cambiato in "si litiga, si disquisisce". Anche questo e' parte della strategia dei toni alti del PdL per distrarre le masse.
Tuesday, November 24, 2009
Not in my name
Quello che conta nel rinivio e' infatti il messaggio connesso con tale azione non l'impatto legislativo dello stesso che anzi sarebbe profondamente anticostituzionale in quanto costituirebbe un interferenza di un organo di garanzia nel processo di formazione delle leggi che dovrebbe essere appannaggio unicamente del parlamento.
Non penso nessuno si sogni di accusare Ciampi di tirare Napolitano per la giacchetta. Il fatto e' che la vita democratica ha bisogno moltissimo di messaggi e di simboli, specie quando e' un po' a rischio. Sperem, come dicono a Milano.
A volte ritornano
Mi rendo conto di essere lento a comprendere e un dilettante della politica per cui chiedo venia, ma non capisco:
- come quale stomaco ci si puo' alleare con il partito di Cuffaro senza porre condizioni (cosa invece che Casini fa correttamente col suo punto di vista su Bresso e Vendola)
- come si puo' continuare in una strategia che non ci fa vincere un elezione da 10 anni a questa parte?
- come si puo' continuare a focalizzarsi sulle alleanze e non sui programmi?
C'e' poi un ultima cosa che non capisco: mi avevano detto che il segretario del PD fosse un certo Bersani ... mah
Monday, November 23, 2009
Vision
Un bell'esempio contemporaneo e' quello di Obama con la riforma sanitaria che ha passato oggi il primo ostacolo al Senato.
Sono in fervente attesa di una vision altrettanto alta e coinvolgente dal segretario del "nuovo" Partito Democratico.
Delate gente, delate!
Sempre meno stato di diritto sempre più fai da te in un brunettiano furore distruttivo di tutto quanto istituzione e sistema delle regole.
La prossima volta che passo da Milano starò all'occhio visto che ho una sospettissima targa Svizzera.
Friday, November 20, 2009
Bianco natal
Il vizio del suicidio
Thursday, November 19, 2009
Aiuti alla regressione?
Dead Aid di Dambisa Moyo ha gettato una pietra nello stagno. La riflessione sul fatto che decidono di aiuti allo sviluppo solo "male WASPs" con interessi nel mondo sviluppato e' ovvia e non varrebbe certo da sola la lettura del libro - che e' controverso, un po' come lei che lavora in Goldman e parla di poverta', ma che vale la pena leggere - ma e' una delle tante ovvieta' che benche' sotto gli occhi di tutti andrebbero un po piu' discusse.
Ritorna sul tema, fra gli altri, James Shikwati e ribadisce lo stesso concetto: "gli aiuti allo sviluppo non aiutano lo sviluppo dei paesi africani".
Ci sarebbe un gran bisogno di ragionare meglio su questo tema invece che sparare sulle zattere dei migranti o semplicemente sparare gran cazzate.
Parole, parole, parole
Ti aspetteresti quindi che il vertice FAO produca un fuoco d'artificio di idee, una pletora di proposte persino qualche paese disposto a mettere qualche centesimo in piu' per far fronte a questa vergogna.
Tranquilli, nulla di tutto questo. A parte Berlusconi - che era li' per evitare di farsi processare a Milano - non c'era nessuno dei soliti noti che affollano le Davos del mondo. E ovviamente alle tante parole non e' seguito alcun fatto. E forse pure peggio: tanto can can per le agrotecnologie e poco focus su l'agricoltura sostenibile che e' invece l'unica vera risposta sistematica al problema non solo del cibo ma anche dell'ambiente.
Ci si rivede a Copenaghen ...
Wednesday, November 18, 2009
ACQUA!
Cosi' fan tutti
Tuesday, November 17, 2009
No, ni, forse, chissa', vedremo, Si
Cosi' la prima direzione del PD era Bersani non ha preso posizione chiara sul no-B day del 5 dicembre e piu' in generale sulla necessita' di manifestare in piazza tutta la contrarieta' verso l'ennesimo (19 ci dicono gli informati) attacco alla struttura dello stato di diritto da parte del presidente del consiglio.
Meno male che perlomeno adesso c'e' qualcuno in direzione - Pippo Civati - che del cerchiobottismo se ne frega e si da fare!
Proposta indecente
Una legge in un solo articolo che reciti: "1. Berlusconi Silvio e' dichiarato immune da qualunque accusa per qualunque reato compiuto fino ad oggi sul territorio della Repubblica".
In questo modo salveremmo il paese da migliaia di provvedimenti distruttivi del sistema di leggi ed equilibri e ci toglieremmo il peso. Con il risultato di mettere in chiaro la posta della partita.
Monday, November 16, 2009
18/11-18.00
In aggiunta regalo potra' persino stimolare il "nuovo" * PD a muoversi in una direzione progressista senza posizioni prevalenti e afffini ...
* togliero' le "" quando mi saro' personalmente reso conto del cambiamento
Land of opportunities
Adesso il libro "Creating an Opportunity Society" di Ron Haskins and Isabel Sawhill analizza le condizioni per una vera societa' delle opportunita' dove non siano le condizioni familiari ma il merito e l'impegno a determinare il futuro di una persona. In aggiunta ci spiega come sia possibile coniugare una politica fiscale controllata ad investimenti consistenti nel sociale e specialmente nell'educazione. Questi ultimi appunto come strumenti per favorire una vera societa' delle opportunita'.
Per quanto io rimanga dell'opinione che la societa' da costruire debba essere in primis dei diritti e solo dopo delle opportunita', riflettere intelligentemente sul tema e' molto importante. Alla prossima riunione dell'assemblea nazionale ne regalero' una copia al responsabile delle politiche economiche e sociali che dovrebbe essere nominato oggi
Friday, November 13, 2009
Ha da veni' la crescita ...
Ora, a parte, l'infelicita' del titolo piu' da tabloid che da "piu' autorevole quotidiano d'Italia", e' interessante la scarsa profondita' dell'analisi dietro l'ottimistico titolo.
Al riguardo molto piu' interessante il commento del Chief European Economist di JP Morgan - non un membro del Comintern - che pare non condivida questa allegra visione ...
Ialea iacta est
La nuova proposta di legge del PdL, al di la' dell'altisonante e condivisible titolo "tutela del cittadino dalle lungaggini della giustizia" mira esclusivamente a salvare il presidente del consiglio. Ancillarmente, come bonus, salva anche una serie di amici vecchi e nuovi (a partire da Callisto Tanzi). In aggiunta, il provvedimento scardina definitivamente il principio di ogni stato di diritto per cui la societa' si regge su un insieme di regole che devono essere rispettate da tutti.
L'impatto, anche simbolico, sulla societa' italiana di suo gia' piuttosto refrattaria a rispettare le regole e' enorme e rafforza ulteriormente il messaggio degli anni passati. Come mister B. anch'io io citttadino comune posso farmi i miei porci comodi e non pagare le tasse, gettare la rumenta dalla finestra, occupare il parcheggio dei disabili, etc. in una escalation di distruzione del patto sociale.
Nello schieramento progressista si e' discusso in lungo e largo circa la vittoria, prima di tutto culturale, del berlusconismo e sulla necessita' di invertire la rotta se si vuole salvare il paese e magari incidentalmente cercare di vincere le prossime elezioni. E' giunto il momento di fare seguire alla lunga e lacerante riflessione qualcosa di concreto nei circoli, in parlamento e nelle piazze. Con chiunque ci sta. Senza se e senza ma.
(1) citazione solamente letteraria, qualsiasi riferimento a persone o fatti e' puramente casuale
Thursday, November 12, 2009
Teoria dell'evoluzione
A parte la dichiarazione sui simboli storici da parte di Bersani mi devo essere perso qualche passaggio perche' non mi pareva si fosse deciso e comunicata ufficialmente la posizione del PD in materia.
L'accaduto e' pero' utile per darci una prima indicazione sulla direzione di evoluzione del nuovo PD
a. La dichiarazione a titolo personale del segretario doveva essere intesa come posizione dell'intero partito: evoluzione Berlusconiana
b. I due sopracitati hanno fatto una dichiarazione premptiva per compiacere il nuovo segretario: evoluzione Bushiana
c. Non c'e' una posizione ufficiale e si e' proceduto con la posizione prevalente: staticita' Veltroniana
L'ultima che hai detto, temo ...
Sanita' pubblica rivoluzionaria
Non sto riportando estratti dal Capitale di Karl Marx ma il risultato di centinaia di studi empirici come riportato dal British Medical Journal, e per l'Italia dati della Banca d'Italia e della Associazioni Dirigenti Medici.
Una politica di equa distribuzione dei redditi ... esattamente quello che non e' stato fatto da tutti i governi degli ultimi 20 anni.
Monday, November 9, 2009
Il sonno della ragione genera Giovanardi
Fannulloni forzati (per una volta)
Nelle democrazie liberali l'esecutivo rende operative le legislazioni deliberate del Parlamento e per fare cio' abbisogna di tempo e di persone. In Italia il governo legifera per decreto e il Parlamento si riunisce, di rado, per prendere atto. In queste condizioni si potrebbe disquisire sulla necessita' del Parlamento. Incidentalmente e' il concetto che da tempo il presidente del consiglio cerca di far passare nelle menti dei nostri contelespettatori,
Con buona pace per Montesquieu e Tocqueville noti pensatori leninisti.
Saturday, November 7, 2009
Correnti fredde
Un partito ha bisogno di idee, di visione, di regole, di metodo. Le persone della mozione hanno tutto questo da mettere a disposizione e possono forzare il partito ad un cambio di marcia.
il modo in cui si cura non e' indifferente e talvolta altrettanto importante che le cura stessa. Per questo malato In il metodo e' essenziale per il successo della cura.
Se riusciremo ad evitare gli spifferi e le correnti potremo provare ad infettare il partito con i contenuti e le idee. Se invece ci raffredderemo anche noi la malattia della politica italiana prevarrà con tutto il solito seguito di associazioni culturali e salti sui carri.
L'inverno sta arrivando, ma io ho preso l'aspirina Marino e almeno finche' dura l'effetto sono fiducioso!
Wednesday, November 4, 2009
Matteo 23,28
Premesso che a me tale esposizione non disturba, e' interessante notare come la logica sia la grande assente da commenti e reazioni, quasi nessuno eslcuso. Nessuno riflette sul fatto che i simboli possano avere significati differenti per chi li vede. E che la legittima lettura dei cristiani per i quali significa sacrificio e sofferenza possa invece per altre persone possa invece significare crociate, colonizzazione e discriminazioni. Per non menzionare la violazione del principio costituzionale - ma chi la guarda la costituzione - di eguaglianza di tutte le religioni di fronte alla legge.
Se fossi un cattolico non avrei nessun problema a non avere crocifissi nelle aule o nei tribunali, questo non intaccherebbe il valore positivo del simbolo, il cui posto dovrebbe essere altrove, in primis nelle mie azioni quotidiane e nei miei valori.
Ma forse questo e' il vero problema! Un bel crocifisso in classe per dirsi cattolici e credenti e poi cannonate sulle zattere dei migranti ...
Tuesday, November 3, 2009
A volte ritornano
Curioso poi che per piazzarlo in un posto caldo e sicuro si sia pronti a perdere ogni chance residua al Nord. Perché poi ce lo vedete vero Pippo Civati che spiega all'elettore di Monza che e' giusto candidare il responsabile dello scandalo rifiuti peggiore degli ultimi anni.
Monday, November 2, 2009
Libertà di parola
Saturday, October 31, 2009
Segmentazione
Friday, October 30, 2009
Discontinuità radicale
Questa questura non e' un albergo
Non lo erano neppure la Diaz e Bolzaneto.
In Italia, quando si e' in mano alle forze dell'ordine si può cascare dalle scale
o dalle finestre con una facilita' impressionante, talvolta ci si può
persino trovare sulla traiettoria di un proiettile mentre si mangia un
panetto all'autogrill.
Con tutto il rispetto per lavoratori che spesso perdono la vita per
difendere lo stato, ci vorrebbe un bell'esamino per molti di loro. Chi
fallisce la prova, un bel soggiorno premio in uno di quei rinomati alberghi.
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Strategie per ... Forbice sasso carta
Thursday, October 29, 2009
Crescita e Stimoli
Pochi ma buoni, ma per quanto ancora?
Wednesday, October 28, 2009
Quattro in matematica
Per farmi capire mi si passa un foglietto con questo problema. Dato il voto delle scorse elezioni politiche alla camera dove il PD ha preso il 37.6%, l'IDV ha preso il 5%, l'UDC ha preso il 3.8%, SA ha preso il 3.7% come fare per essere sicuri di vincere le elezioni regionali?
Se si gira il foglietto ci si trova la soluzione: 37.6%+5%+3.8%+3.7%=50.3% cosi' anche chi e' ignorante in matematica ci puo' agilmente arrivare.
Mi pare pero' che si trascuri un fatto piuttosto noto: l'elettorato, specie quello di sinistra, e' ignorantello in matematica e quindi la lettura dell'equazione PD+IDV+UDC+SA=Vittoria gli risulti un po' ostica.
Spesso infatti alleanze innaturali come quella con l'UDC che ha fra i suoi esponenti il signor Cuffaro e in parlamento, corentemente con i suoi principi, vota a favore del testo licenziato dal Senato sul Biotestamento che ignora tutti gli input dell'opposizione, sono risultate in un altra equazione che piu' o meno recita: PD x 70% + IDV x 60% + UDC x 90% + SA x 50% ...
Il risultato lo lascio a voi se siete bravi in matematica.
Fuga per la vittoria!
Tuesday, October 27, 2009
Zurigo provincia di Wohlen
Tutti smaniosi di recarsi al seggio, ma poi rimasti chiusi in casa perche' Zurigo spaventa! La metropoli sulla Limmat e' violenta (o almeno cosi' lamentavano ineffabilmente alcuni democratici domenica al seggio) e incontrollabile.
La realta' e' che piu' della violenza che qui non esiste, di Zurigo spaventa la seconda condizione: la mancanza di controllabilita' che deriva dalla vitalita' e varieta' della presenza di passaporto italiano. Cittadini italiani di ogni eta' e ceto sociale che qua' sono venuti o persino tornati per lavorare e vivere e che sono piu' integrati nelle varie strutture sociali, culturali e ricreative locali che nell'associazionismo italiano. E che sono quindi ... poco o per nulla controllabili e cammellabili dai canali tradizionali dell'associazionismo.
Se poi aggiungiamo che Zurigo e' il centro della Svizzera, la citta' che - seppur spesso un po' in ritardo sul resto del mondo (qui il '68 e' arrivato nell'82!) - anticipa e influenza il resto della confederazione, lo spavento diviene terrore.
Si spiega quindi bene come, di fronte alla possibilita' che Zurigo agisca da polo di influenza culturale e politica su tutta la Svizzera si e' deciso o, piu' semplicemente e squallidamente, lasciato che finisse in provincia di Wohlen dove domenica, presso il circolo ACLI, 121 elettori del PD si sono recati al seggio attribuendo un consenso bulgaro del 86.7% a Dario Franceschini...
ps. con questo ultimo commento non voglio assolutamente esprimere una critica al politico Dario Franceschini del quale ho invece apprezzato l'incredibile sforzo di questi mesi per salvare un PD allo sbando.
Fabbriche e call-centres
Monday, October 26, 2009
Quadri astratti
I compagni di viaggio
Sono state le prime vere primarie della storia del PD. Un'elezione e' una competizione, altrimenti si riduce di molto la sua portata. E in effetti un bel risultato c'e': sono venute fuori i migliori e i peggiori istinti. Questo e' importante perche' ci ha dato modo - senza molto tema di errore - di vedere chiaro in faccia chi sono i nostri compagni di viaggio. Di leggere nei loro comportamenti il loro DNA politico.
Non voglio essere determinista, ma oggi so molto bene con chi voglio lavorare per far crescere e cambiare il PD e con chi non voglio avere a che fare.
La chiarezza aiuta molto.