Monday, February 7, 2011

Logico e condivisibile

Attendo commenti da rappresentanti del governo con deleghe economiche, soloni giornalisti paladini del made in Italy, e democratici innamorati di Marchionne. Astengansi invece sindacalisti gialli incapaci di spiccicare due parole in italiano corretto. La sodomia non e' reato ma farla passare per avanzamento delle pratiche industriali e' forse un pochetto esagerato.

Marchionne ha cortesemente informato che l'azienda che nescera' dall'imminente fusione Chrysler avra' sede negli States e Torino diventera' uno dei quattro centri direzionali regionali. Da un punto di vista industriale logico e condivisibile. Obama ha sganciato i soldi per salvare l'azienda dalla bancarotta e non vuole certo che la testa dell'organizzazione si sposti lontano da Detroit. Da un punto di vista politico logico e condivisibile. Tutto molto logico e condivisibile.

Mi sfuggono solo due particolari: (1) ma non abbiamo noi, i contribuenti italiani, finanziato FIAT negli ultimi 50 anni attraverso decine di casse integrazioni e contributi per rottamazioni varie? Per non parlare degli sgravi fiscali per costruire stabilimenti a destra e a manca. (2) ma non abbiamo noi, lavoratori italiani, accettato di ridurre i nostri diritti per mantenere la presenza centrale di FIAT in Italia?

Rifletto un secondo e penso alla classe politica e sindacale italiana e al cittadino medio del paese del bunga bunga ... tutto rimane logico e condivisibile.

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