Tuesday, October 25, 2011

Allibito

Non so cosa si provi questi giorni in Italia mentre l'Europa tutta trema per le potenziali devastanti conseguenze di una crisi finanziaria che colpisca il nostro paese.

Vivendo al di la' delle Alpi so che la preoccupazione e' grande. Giornali e telegiornali dedicano spazio all'argomento e il parallelo più frequente e' quello con la Grecia. L'allusione più ricorrente quella gia' menzionata da Mario Monti: quella dell'Italia che da paese fondatore della UE ne diviene affondatore.

Quello che lascia allibiti e' che, rinchiusi nella loro colossale autoreferenziale ignoranza, i parlamentari del centro destra non si rendano conto di tutto cio' e non sfiducino Berlusconi. Berlusconi, non il centro destra.

Lascia allibiti anche il comportamento degli elettori del centro destra che continuano, come bambini immaturi, a credere alle favole del malato pagliaccio che ci governa. Perché alla fine della fiera sono loro che lo hanno messo li!

Ed e' con loro, da italiano, che io me la prendo. Perché essere di destra non vuole necessariamente sostenere Berlusconi!

Friday, July 22, 2011

C'era una volta ...

... Un giornale autorevole che annoverava fra i suoi collaboratori Biagi, Montanelli. Si chiamava Corriere della Sera.

Questo caposaldo del giornalismo italiano non esiste più e il cambio di nome e' prossimo, minimo ma significativo: corriere della serva.

La nuova linea editoriale la trovate spiegata aprendo il quotidiano nella versione smartphone. L'esclusivo articolo di apertura riguarda non già la crisi economica, l'euro, la crisi di governo o la fame in Somalia bensì il sesso fra compagni di scuola filmato e condiviso grazie alle novelle tecnologie.

Autorevole, esclusivo, centrato sui temi importanti. Vale veramente la pena pagare per avere accesso a cotanta merda!

Wednesday, June 15, 2011

Una carogna di sicuro

Che brutta scena.

Che contributo fattuale e non necessario alla vulgata della superiorità quantomeno morale se non anche antropologica delle opposizioni rispetto alla attuale maggioranza.

D'altronde se nomini ministro un soggetto della statura di Brunetta non devi poi meravigliarti. Mai concentrato di invidie, insicurezze, semplicioneria spiccia e senso di inferiorità si erano rimpiccioliti al punto di entrare tutti in un ministro della Repubblica.

Che dimentico del suo ruolo di servitore dello stato si rimpicciolisce al punto di offendere i cittadini lavoratori prima ancora che essi aprano bocca.

E' tempo che le piccolezze meschine di questo governo scompaiano!

Tuesday, June 14, 2011

Perché si

Perché quando i rappresentanti eletti latitano o se presenti sono degli scilpoti da far la gioia di Lombroso c'è necessita' che qualcuno o qualcosa definisca la direzione di marcia per più delle prossime tre ore.

Questo sono stati i quattro si.

Non la giuridica modifica di quattro leggi - le due sull'acqua erano illeggibili e il risultato dell'abrogazione immagino anche peggiore.

Non il definitivo calcio in culo al patetico malato che ricopre la carica di presidente del consiglio dei ministri, nonostante tutti I SUOI tentativi in tal senso.

Neppure il risultato di una mobilitazione delle forze di opposizione che solo alla fine si sono seriamente impegnate.

Semplicemente la espressione della generale volontà popolare su tre temi di fondo e perciò genuinamente politici e non partitici: investire in energie pulite, mantenere la proprietà pubblica dell'acqua e confermare che la legge e' uguale per tutti.

Al Parlamento di tradurre questa volontà in leggi sensate ed efficaci. Il che vuol dire parchi eolici anche se si romperanno le balle, il che vuol dire ridefinite la gestione del patrimonio idrico anche coi privati se opportuno ma non obbligatoriamente,, il che vuol dire Berlusconi processato per tutte le sue presunte colpe.

Saturday, May 7, 2011

Politically not correct

Sono in Italia per pochi giorni e già mi girano che neppure ai francesi nella canzone di Paolo Conte.

Ma può un ministro della repubblica fare le affermazioni cui ci sottopone regolarmente La Russa?

L'ultima in ordine si tempo e' che il PDL non elegge donne così brutte come il PD. Interessante la metrica scelta per giudicare la capacita di fare leggi.

Cerando di essere più concreti sulla capacita' di policy making mi viene da dire che il PD non elegge coglioni così grossi come il PDL.

Italica trimurti

Come giudichereste un governo composto da una trimurti così fatta: (a) un vecchio bavoso erotomane con deliri di onnipotenza, (b) un vecchio storpio semianalfabeta capace solo di grugnire (c) un anziano comparsa fallita del bagaglino?

Benvenuti in Italia!

Friday, February 25, 2011

Fondamentalismi

In questi giorni di sommovimento nel Mare Nostrum - ma pare piu' neppure tanto nostrum - spicca sul sito di Repubblica questa notizia: "Terrorismo sei arresti a Brescia. ... Sono accusati di aver costituito un gruppo con obiettivo l'incitamento all'odio razziale e religioso".

Nella fattispecie si tratta di cittadini del Maghreb affiliati al movimento Adl Wal Ihsane e giustamente sono stati messi in gattabuia. Mi chiedo pero' perche' non finiscano nelle patrie galere anche altri pericosi terroristi cittadini della padania che incitano ugualmente all'odio razziale e religioso. Gli affiliati al movimento Lega Nord Lega Lombarda.

ps. con questi pericolosi terroristi c'e' chi teorizza di andarci al governo ...

Tuesday, February 22, 2011

Domande innocenti

Ma chi glieli ha venduti a Gheddaffi i Mirage e gli elicotteri Apache con cui massacra le folle?
Ma chi ci ha firmato contratti miliardari con i cui proventi Gheddaffi fra le altre cose paga i mercenari e la sua guardia?
Ma chi ci lavora allegramente per rimandare indietro gli immigrati?

Un po' di coerenza o forse anche di decenza cribbio!

Ps. Il commento non e' diretto solo all'amichetto pelato erotomane

Monday, February 21, 2011

Rossi vs. Mueller

E' interessante il dibattito politico all'interno della comunita' immigrata italiana svizzera in vista delle elezioni cantonali. Molto si articola ancora intorno all'appello al voto - per i detentori di doppio passaporto visto che chi non ha il passaporto rossocrociato non vota nononstante paghi fior fior di tasse - a favore dei propri "connazionali". Un immigrato candidato di origini lunigianesi si appella infatti in primis alla comunita' lunigianese, poi a quella italiana e solo in ultimo ai cittadini svizzeri.

Tutto questo ha profonde ragioni storiche e sociali. Quando ti appendono cartelli che ti invitano gentilmente a startene fuori dal bar insieme ai cani e' ovvio che la tua fiducia tenda a restringersi a quelli che condividono le stesse discriminazioni. Il rischio di comunitarismo e di autoghettizzazione, e in ultima istanza anche quello di non riuscire ad eliminare le discriminazioni e' pero' molto elevato.

Oggi, per fortuna, la situazione storico sociale e' cambiata. Gli "itagliani" non sono piu' i Tschikk degli anni 60, si sono guadagnati il rispetto grazie a loro lavoro. Si sono poi aggiunte altre e differenti ondate di immigrazione che hanno contribuito a dare dell"Italia una visione piu' diversificata - non necessariamente migliore ma, per la sua maggiore complessita', meno suscettibile di luoghi comuni e incasellamenti.

Tuttavia l'appello al voto "etnico" persiste. Non solo nelle comunita' da tempo presenti sul territorio, per le quali questo e' stato per tanti anni il modus operandi e percio' un comprensibile continuare di pratiche usate. Ma anche nei partiti politici, che invece che promuovere un approccio piu' efficace, dimostrano per l'ennesima volta l'incapacita' di leggere con tempismo i mutamenti della societa'.

Non capisco infatti perche', da progressista, dovrei preferire essere governato dal signor Rossi democristiano conservatore piuttosto che da Herr Mueller progressista. Va bene preferire il brasato al barolo al roesti, e un piatto di spaghi alle patate, ma mica ci devo andare a cena col candidato...

Saturday, February 19, 2011

Barzellette

Immagino tutti si ricordino le barzellette dei tempi della scuola, quelle con l'americano, il tedesco e l'italiano...

Beh é notizia di ieri che Obama ha incontrato Zuckerberg, Jobs e altri CEO dell'IT per discutere di come l'innovazione nella teconologia possa contriburire alla crescita economica e all'aumento dell'occupazione negli States.

E' altresi' notizia recente che Berlusconi ha incontrato Ruby, Minetti e altre avvenenti escorts per discutere di come un paio di trombate possano contribuire alla crescita della sua libido e all'aumento dei posti in parlamento e in regione.

Non era una barzelletta ...

Tuesday, February 15, 2011

Non capisco

L'Italia ha problemi enormi da risolvere nell'immediato futuro, al punto che fino a poche settimane tutti da destra a sinistra erano d'accordo a dire che andare a elezioni era da irresponsabili.

Una risicata maggioranza in parlamento esiste ancora e potrebbe allargarsi una volta scomparso dalla scena il caimano. Una maggioranza coerente col voto degli italiani.

L'Italia e' ancora una democrazia parlamentare dove si vota per un partito o coalizione non per un sovrano. Il nome sul simbolo non vuol dire granché.

Per cui logicamente non c'e' immediato bisogno di elezioni. E non capisco questo chiederle da destra e da manca. Che il centro destra si scelga un altro premier e porti avanti il suo programma. A fine legislatura si vedrà.

Ovviamente non capisco neppure i lacche' che gridano al sovvertimento delle istituzioni ma li c'e' un problema di specie animale: gli umani non sono equipaggiati per comprendere i grugniti.

Saturday, February 12, 2011

A ognuno il giornalaio che si merita

Premetto che sono persona educata e non scrivo di casi umani e affini. (Minzolini, Fede, Feltri, Rossella, Belpietro, etc, etc. etc.)

Cosa abbiamo fatto di male per meritarci Ostellino, il sedicente liberale che ha abiurato a tutti i principi liberali - separazione dei poteri, falso in bilancio inteso come oltraggio massimo al mercato, etica protestante applicata alla politica, massima attenzione al conflitto di interessi, giusto per citarne alcuni.

E tutto questo aggratis, per compiacere il signore. Senza neppure esserne alle dipendenze.

Viene da riflettere ... o anche da rimpiazzare la "fl" con la "m" ...

Monday, February 7, 2011

Logico e condivisibile

Attendo commenti da rappresentanti del governo con deleghe economiche, soloni giornalisti paladini del made in Italy, e democratici innamorati di Marchionne. Astengansi invece sindacalisti gialli incapaci di spiccicare due parole in italiano corretto. La sodomia non e' reato ma farla passare per avanzamento delle pratiche industriali e' forse un pochetto esagerato.

Marchionne ha cortesemente informato che l'azienda che nescera' dall'imminente fusione Chrysler avra' sede negli States e Torino diventera' uno dei quattro centri direzionali regionali. Da un punto di vista industriale logico e condivisibile. Obama ha sganciato i soldi per salvare l'azienda dalla bancarotta e non vuole certo che la testa dell'organizzazione si sposti lontano da Detroit. Da un punto di vista politico logico e condivisibile. Tutto molto logico e condivisibile.

Mi sfuggono solo due particolari: (1) ma non abbiamo noi, i contribuenti italiani, finanziato FIAT negli ultimi 50 anni attraverso decine di casse integrazioni e contributi per rottamazioni varie? Per non parlare degli sgravi fiscali per costruire stabilimenti a destra e a manca. (2) ma non abbiamo noi, lavoratori italiani, accettato di ridurre i nostri diritti per mantenere la presenza centrale di FIAT in Italia?

Rifletto un secondo e penso alla classe politica e sindacale italiana e al cittadino medio del paese del bunga bunga ... tutto rimane logico e condivisibile.

Friday, January 28, 2011

Paesi in via di sviluppo

In Egitto, temendone il potenziale rivoluzionario, si e' oscurato internet e in particolare i social media Twitter e Facebook.

In Italia basta controllare la televisione e piazzarci abbondanza di culi e tette per pararsi da ogni rischio.

Qualcosa mi sfugge circa lo stato dell'avanzamento culturale del nostro paese e sulla definizione di sviluppo. Ma come sempre dimentico che abbiamo meta' del patrimonio artistico mondiale!

Saturday, January 8, 2011

Ventinove per cento

Non e' la percentuale del PD alle prossime elezioni (forse la meta' visto come vanno le cose), ne' il gradimento di Veltroni fra gli elettori del PD (sicuramente meno di un decimo viste le ultime pensate), e' la disoccupazione giovanile nelle ridente e felice italietta berlusconiana di inizio millennio.

Un giovane su tre. In un piccolo gruppo di amici cari e' assai probabile che uno non abbia lavoro. Al sud molto probabilmente più di uno. Questa e' l'emergenza nazionale a cui tutti devono lavorare. Questa la priorità assoluta di chiunque abbia a che fare con la cosa pubblica.

Perché qui si sta rubando il futuro a generazioni intere (visto che anche chi lavora spesso non se la passa meglio). E si sta rubando il futuro al paese che senza l'energia e la creatività delle nuove generazioni e' destinato alla subalternità.

Chiunque abbia una proposta seria - Marchionne dunque sl astenga - si faccia avanti.

Thursday, January 6, 2011

Acidita' di stomaco

Ma Water Veltroni non si era dimesso per ritirarsi in un eremo in Africa? Ma la sua mozione - quella capitanata dal suo prestanome Franceschini (la vincente di D'Alema aveva invece l'attuale segretario a fornire la faccia) - non ha perso il congresso in maniera schiacciante sancendo la definitiva fine politica del kennedi di nonantri?

Niente di tutto questo, siamo in Italia. Puntuale come le l'acidita' di stomaco dopo una cena pesante ecco il nostro che ritorna a sproloquiare e chiedere nientepopodimeno che: il congresso del PD! Si, avete capito bene. Non una nuova politica economica, non una nuova politica del lavoro, non una nuova politica ambientale, non un fronte comune con studenti e lavoratori. No. Un bel congresso ad un anno e tre mesi dal precedente, in piena crisi economica ed in piena stagione pre-elettorale. Esattamente quello che serve al paese. Ed aggiungerei esattamente quello che serve al PD.

Ma d'altronde da semrpre Water e' in concorrenza con il gallipolino e quindi questa volta ha deciso di giocare pesante. Visto che D'Alema ha proposto una strategia che ci portera' al 15% (alleanza con il terzo Pollo ed esclusione di IDV e SeL), lui se la gioca con una che invece ci ridurra al 10%. Lotta per bande congressuale prima della campagna elettorale!

Interdizione immediata per manifesta incapacita' di intendere e di volere, grazie.

Tuesday, January 4, 2011

Le sconfitte del gallipolino

Eccoci al dunque. Casini sara' il candidato premier del PD in una riedizione centrista dell'Ulivo di Prodi che vedra' allearsi PD e Terzo Pollo lasciando fuori IDV e specialmente SeL che con Vendola avrebbe quasi certamente ottenuto la vittoria alle primarie. Questo il parto del lider minimo dopo un altro giro sul dalemone con l'ovvia benedizione degli ex popolari e la meno ovvia di Repubblica; e cosi' il PD si appresta a fare in spregio ad ogni basilare regola di democrazia interna.

Il risultato di tale tattica da bar sport e' ovvio a chiunque si degni di parlare con l'elettore medio del PD. Elettore si badi bene, non iscritto. Si perche' se la maggioranza degli iscritti per motivi culturali e' pronta a digerire ogni sorta di obbrorbio, se propinato dal segretario di turno, cosi' e' sempre meno vero per l'elettorato. E siccome gli iscritti veri sono meno di mezzo milione ... il 15% di cui si parlava qualche settimana fa e' sempre piu' vicino.

L'ennesimo sequel della fortunata serie "le sconfitte del gallipolino" e' atteso nelle sale in primavera - Medusa distribuzione.


ps. sara' mica che D'Alema e' un azionista Mediaset