Thursday, October 29, 2009

Pochi ma buoni, ma per quanto ancora?

Adesso riesco a fare meglio di conto ma i risultati non sono necessariamente più tranquillizzanti. In Svizzera alle scorse primarie hanno votato in pochini, 2.300 sui 95.000 elettori del partito democratico che votarono alle politiche del 2008. Se la stessa percentuale avesse votato in Italia alle primarie di domenica scorsa avrebbero votato in 300.000 e saremmo qui a piangere un fallimento totale. Alla fine degli scrutini non ho visto molti con gli occhi lucidi a Zurigo ...

Le dinamiche non sono le stesse che nella "madrepatria", è ovvio, ma 1/10 dei votanti è qualche cosa più di una semplice differenza comportamentale specie perché la quota di quelli che non gliene frega niente, essendo magari emigrati 4 generazioni fa, dovrebbe essere già presa in considerazione dal fatto che stiamo paragonando con i votanti e non i residenti.

Un dubbio mi viene: nella campagna congressuale non abbiamo parlato molto di cittadini italiani in Europa, al massimo di emigranti con toni un poco melodrammatici. Ci aspetta un bel po' di lavoro qua' in Confederazione per capire meglio il nostro elettorato, dobbiamo fare in fretta, magari già molto prima del 2013, sicuramente prima di scoprire che non c'è più ...

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