Thursday, July 15, 2010

Il cerchio si sta chiudendo

"Mentre i suoi assassini parlavano di tagliare la carne per suggellare una posizione, pensavo ancora una volta alla battaglia di Don Peppino alla priorita' della parola. A quanto fosse davvero incredibilmente nuova e potente la volonta' di porre la parola al centro di una lotta contro i meccanismi di potere. Parole davanti a betoniere e fucili. E non metaforicamente. Realmente. Li' a denunciare, testimoniare, esserci. La parola con l'unica sua armatura: pronunciarsi. Una parola che e' sentinella, testimone: vera a patto di non smettere mai di tracciare. Una parola orientata in tal senso la puoi eliminare solo ammazzando".

Oppure, nell'anno domini 2010, mettendole un bavaglio.

Ed e' singolare che l'imbavagliatore sia amico di camorristi e mafiosi cosi' come lo erano gli assassini di Don Peppino.


Il brano e' tratto da "Gomorra" di Roberto Saviano,Ed. Strade Blu Mondadori p.258

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