Tuesday, July 6, 2010

Il Trota ce lo ha corto

Essendo prematuramente venuti meno Bokassa, Mobutu e Pol Pot, il nano con la bandana annovera fra i suoi piu' grandi amici Putin e Gheddafi. In particolare il secondo, al quale rende visita frequentemente e col quale ha firmato vari accordi per la "gestione" dei flussi migratori.

Questi accordi rendono felice il piccolo borghese padano, e non solo, che teme l'invasione del suolo patrio e la violenza sulle figlie bianche da parte dei neri notoriamente meglio dotati dei coetani del Trota. In questo modo mister B raccatta voti per la Lega e, in certa misura, per la maggioranza di governo.

Questi accordi pero' ancillarmente causano anche la morte di qualche centinaio di rifugiati nei campi di concentramento libici o, dopo il rinvio in Somalia e Eritrea, loro paesi (?) di origine. Ma chi se ne frega! D'altronde UNHCR, Amnesty International e persino il Consiglio d'Europa che lo denunciano sono solo covi di pericolosi comunisti anti-italiani.

Il paesiello ha ovviamente ben altri problemi di cui preoccuparsi con questa crisi galoppante - come ci informano i tiggi di regime: come accattarsi il nuovo IPhone, come depilarsi a zero e come andare in vacanza alle Maldive.

Per questo io sottoscrivo l'appello di Lucarelli e De Cataldo sull'Unità.

No comments:

Post a Comment