Monday, November 2, 2009

Libertà di parola

Secondo Reporters sans Frontiers l'Italia è al 49mo posto della classifica dei paesi per quanto riguarda la libertà di stampa. In discesa. In salita invece il numero delle dichiarazioni e azioni da parte del governo che la libertà di stampa ed espressione mettono in discussione. Disfattisti sono in Italia coloro che esprimono punti di vista diversi da quelli autorizzati e ottimisti delle veline governative. E i disfattisti vanno messi a tacere ...

E siccome chi semina vento raccoglie tempesta, i fatti di cronaca sono qua a confermare che i "cattivi maestri" stanno iniziando ad avere allievi alacri e desiderosi di bei voti. E' di ieri infatti un fatto grave accaduto a Milano: l'attacco a Radio Popolare da parte di esponenti dell'estrema destra.

Il fatto è ovviamente grave in se' - violenza anche solo verbale e fisica contro una radio libera. Ma è ancor più grave sono il silenzio assordante delle istituzioni locali - il comune di Milano - e della stampa nazionale, dei colleghi dei giornalisti di Radio Popolare.

Inutilmente ho cercato notizia sulle prime pagine web dei principali giornali italiani. Solo un piccolo trafiletto su Repubblica Milano, il NULLA sul Corriere. Ovviamente la notizia merita molto meno attenzione dello scontro fra tram in via Pascoli o della sempre interessante influenza ...

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